Sherena Velella performance: ear_th 2

Category : mostre, performance, in giro per il mondo · No Comments · by set 10th, 2014

Il 14 settembre 2014, a Ponza, presso il Museo Civico in via Roma, prendo parte al finissage della mostra “Lo Stracquo: l’arte che viene dal mare” con la performance “Sherena Velella”.

From bottom right, anticlockwise: 1) stranded chair used by Charlotte Menin for her installation “Conversazioni di fondo”, 2) Laura Cristin among her work “Sherena Velella” and “Optimist” by Kika Bohr, 3) Tarot ensign # 2, alias “ear_th” painted in 2010, 4) main nave of the collective exhibition “Lo Stracquo” at Museo civico of Ponza LT, 5) detail of my foot in religious mode while entering the chapel inside “The Temperance” by Niki de Saint Phalle at the Tarots Garden in Capalbio GR, August 2014. In the background: heARTs in Ponza's sky.

From bottom right, anticlockwise: 1) stranded chair used by Charlotte Menin for her installation “Conversazioni di fondo”, 2) Laura Cristin among her work “Sherena Velella” and “Optimist” by Kika Bohr, 3) Tarot ensign # 2, alias “ear_th” painted in 2010, 4) main nave of the collective exhibition “Lo Stracquo” at Museo civico of Ponza LT, 5) detail of my foot in religious mode while entering the chapel inside “The Temperance” by Niki de Saint Phalle at the Tarots Garden in Capalbio GR, August 2014. In the background: heARTs in Ponza’s sky.

Dopo aver indagato/lavorato sulla interiorità del feeling/filling con il quale ho riempito il busto tessile di “Sherena Velella” e averlo installato nella vela/onda di plastica blu ripescata dal mare insieme alle suggestioni delle velelle stracquate sulle spiagge di Ponza, è giunto il momento per una performance. L’occasione per interagire con l’intera mostra collettiva è il finissage de “Lo Stracquo”, V edizione di Ambientarte, domenica 14 settembre 2014 a Ponza. Il luogo esatto è il Museo Civico, alias “I Cameroni dei confinati” che si affaccia sul porto a fianco del Duomo e se ne sta sopra una grande cisterna sotterranea dell’acquedotto romano. Sarà il pretesto per far ritornare il mare, vero artefice delle opere, seppur in forma metaforica e per il tempo della performance, tra le opere esposte. Gli strumenti principali saranno un bastone della pioggia, lo stendardo dell’Arcano 2 dei Tarocchi che ho chiamato “ear_th” (e che esorta/invita ad ascoltare con gli occhi del cuore, come in terra, così in acqua), un leggero velo bianco in polietilene per la schiuma delle onde ecc. Insieme alle suggestioni delle opere, ai movimenti del mio corpo e alla musica di Dario Della Rossa. Arrivando nell’isola che se ne sta al centro del Mediterraneo (Long 12°E) dal profondo nordest nel quale vivo (Lat 45°N) e dove lo stesso mare si spinge più a Nord, segni e presenze che hanno colpito il cuore di molti, prenderanno non così effimere forme.

La mostra “Lo Stracquo” è promossa da Azienda Speciale per l’Economia del Mare, Comuni di Ponza e di Gaeta, Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Gaeta. Organizzazione a cura delle associazioni Cala Felci e Novecento

Stracquo con Sherena Velella a Ponza

Category : mostre, performance, in giro per il mondo · No Comments · by ago 1st, 2014

Il 1° di agosto, all’isola di Ponza, presso la sala dei Cameroni dei Confinati (alias Museo) di via Roma, apre al pubblico la mostra “Lo Stracquo: l’arte che viene dal mare”. Il progetto è dell’associazione Calafelci e dalla Pinacoteca di Gaeta.

From Velella Velella fish (bottom right) in anticlockwise direction: 1) with a blue sail given by the Sea, 2) study/details of the inside of “Sherena Velella”, 3) enwrapping the feelings in the right shape to fill the textile bust, 4) finished torso, seen from the pelvis, 5) “Sherena Velella” (in the white box) just about to leave home, headed to the sail in Ponza." width="600" height="348" class="size-full wp-image-503" /> From Velella Velella fish (bottom right) in anticlockwise direction: 1) with a blue sail given by the Sea, 2) study/details of the inside of “Sherena Velella”, 3) enwrapping the feelings in the right shape to fill the textile bust, 4) finished torso, seen from the pelvis, 5) “Sherena Velella” (in the white box) just about to leave home, headed to the sail in Ponza

From Velella Velella fish (bottom right) in anticlockwise direction: 1) with a blue sail given by the Sea, 2) study/details of the inside of “Sherena Velella”, 3) enwrapping the feelings in the right shape to fill the textile bust, 4) finished torso, seen from the pelvis, 5) “Sherena Velella” (in the white box) just about to leave home, headed to the sail in Ponza.” width=”600″ height=”348″ class=”size-full wp-image-503″ /> From Velella Velella fish (bottom right) in anticlockwise direction: 1) with a blue sail given by the Sea, 2) study/details of the inside of “Sherena Velella”, 3) enwrapping the feelings in the right shape to fill the textile bust, 4) finished torso, seen from the pelvis, 5) “Sherena Velella” (in the white box) just about to leave home, headed to the sail in Ponza


Vi prende parte, tra le sedici selezionate, la mia opera/installazione “Sherena Velella” con il busto tessile pieno di feelings di cuore provenienti dal centro del Mediterraneo che si è infine ricongiunto alla “vela blu” ripescata in aprile. Ci sarò anch’io di persona, dal 24 al 30 agosto e in occasione del finissage, domenica 14 settembre.

Danse du Tarot en F

Category : mostre, performance, in giro per il mondo · No Comments · by lug 2nd, 2014

Il 14 luglio 2014, a Parigi, cimitero del Pére Lachaise, nel corso dell’annuale incontro commemorativo per Raymond Roussel curato da Gianni Broi. Ritrovo alla Chapel Thiers (55esima divisione) alle 14:00. Fino alle 18:00.

clockwise: Ensign 14 D Angel, 2007: performance at Pére Lachaise 2011; study for hair in/for F; detail of a seahorse in Mediterranea II mannequin, 2000;performance at Carolei, CS, 2010

clockwise: Ensign 14 D Angel, 2007: performance at Pére Lachaise 2011; study for hair in/for F; detail of a seahorse in Mediterranea II mannequin, 2000;performance at Carolei, CS, 2010



La danza dei Tarocchi in Fa prevista per il 14 luglio 2014 al Père Lachaise di Parigi “libera” una parte significativa della ricerca sugli Arcani intrapresa con piena consapevolezza nel 2007 dalla pittrice e performer Laura Cristin, in arte Sheren, e dal musicista Dario Della Rossa. L’intento era/è quello di far rivivere esperienze personali in Storie e Geografie immaginifiche. La ricerca di note-visibili-sensibili parte dalle simbologie ortodosse ma si apre al nuovo, esplora spazi inediti, con continue stratificazioni. Stendardi, musiche, azioni, fin qui prodotte ed esposte in modo frammentato – per lo più in private performance – trovano ora tempi, temi e luoghi estremamente affini, con l’inserimento nel corale ricordo commemorativo di Raymond Roussel curato da Gianni Broi. In particolare, i passi di “Locus solus” (del quale si celebra quest’anno il centenario) con i quali “Danse du Tarot en F” creerà corrispondenze di cuore sono due. C’è Faustine, novella ondina dai capelli sonori che fa il paio con Sheren, ma ancor più pregnante il capitolo sesto, con i Tarocchi musicali e le smeralde imprigionate nelle carte che suonano in Fa. Ad assistere, a Parigi, gli stendardi 14 D, 6 LoveS e 21 CoronA. La performance scaturisce da una profonda empatia con lo scrittore, dalla gratitudine per averci indicato che i sogni e l’immaginazione sono veri e dal desiderio di tributargli, seppur a posteriori, un briciolo di quel successo che in vita provava solo quando cantava accompagnandosi al piano. Di più non si può prevedere ma soltanto vivere là, il 14 luglio. La prima parte sarà più in blu, la seconda virerà verso il verde smeraldo, con un’acqua-velo che viene da Palermo…

Sherena Velella I

Category : mostre, performance, in giro per il mondo · No Comments · by apr 14th, 2014

Il 4-5-6 aprile, ultimo fine settimana dello Stracquo a Ponza, ha preso più visibili forme il mio progetto di “Sherena Velella”. Fondamentale la collaborazione del mare che mi ha fatto recuperare un frammento di piscina in vetroresina – che sarà la “vela” del busto tessile di Sherena – e tante velelle velelle (barchette di S. Pietro) stracquate sulla spiaggia dopo un temporale. La vela è rimasta al Museo di Ponza, in attesa di essere completata con il busto che mi sono portata a casa per lavorarci su, in vista della mostra di agosto-settembre.

Ulteriori dettagli in Ponza racconta di Rita Bosso.

www.ponzaracconta.it/2014/04/13/cronache-dallo-stracquo-14/

She-rena in Stracquo

Category : performance, in giro per il mondo · No Comments · by mar 24th, 2014

Nei giorni 4-5-6 aprile 2014 sarò all’isola di Ponza, nel mar Tirreno, per partecipare a “Lo Stracquo, ovvero l’Arte che viene dal mare”…

www.ponzacalafelci.com

Laura Cristin, in arte Sheren, è tra i 12 selezionati per la partecipazione a “Lo stracquo” – ovvero l’Arte che viene dal mare – all’isola di Ponza. Sarà ospite nell’isola, insieme ad altre/i artiste/i sulla stessa lunghezza d’onda, nel week end 4-5-6 aprile 2014, per una sorta di preparazione/preview dell’opera/lavoro (più) finito che sarà successivamente presentato allo Yacth Med Festival e in alcune mostre collettive durante l’estate. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Calafelci di Ponza, in collaborazione con l’Associazione Culturale ‘900 e il supporto del Comune/Pinacoteca di Gaeta. È una splendida occasione per intessere la personale ricerca di She-rena con l’operazione collettiva di recupero dei rifiuti di mare e di spiaggia individuati come particolarmente significativi. Già il soggiorno in aprile è una performance “ante litteram”, presupposto delle cose che prendono belle forme nel Tempo, quando le circostanze sono particolarmente favorevoli. L’idea di base – suscettibile di inaspettati stravolgimenti – è quella di portare a Ponza dei semilavorati: busti tessili di mare e di cielo, da imbottire con trame di pensieri, ricordi e suoni raccolti nelle acque dove vivono le Sirene.