Il primo viaggio ‘vero’ (da sola, in treno) fu a Roma, a 14 anni, per andare a “Bandiera Gialla”. Era ospite Patty Pravo e vinse la puntata “OB-LA-DÌ OB-LA-DÀ”. Il viaggio – anche e soprattutto in senso metaforico – mi ha sempre incantato e ho cercato di praticarlo in tanti modi, a partire dai piedi e dalla bicicletta. Quanto ai mezzi di più veloce locomozione, ne ho sperimentati (e successivamente riprodotti in pitture e/o performance) diversi: dai taxi gialli di New York e dalla Ferrari rossa co-protagonista del film “La Storia del Cantastorie” (TV Lubiana, 1995) a barchette o aerei che solcano il blu del mare e del cielo. Lì mi muovo con maggior agilità, specialmente se aiutata dalla fantasia che mi fa seguire il lento posarsi di una piuma o immaginare il volo umano di un “oisEAU”, farfalle, angeli, sirene, delfini. ecc. Dipingo anche Stendardi da viaggio su tessuto-non-tessuto, leggeri e facili da trasportare, specialmente se avvolti intorno al bastone della pioggia. Spesso raggruppo/penso azioni e/o pitture in TRIP-tici, perché trovo che la sequenza di tre sia una suite musicale che accoglie lo spazio e lo sviluppa nel tempo. Quanto al bagaglio, sono passata dalla valigia nera con lo sticker di New York, lasciata a Madrid come “unclaimed luggage” dopo aver viaggiato in nave da Cipro, al mitico e versatile hand luggage. È un trolley che riesce ad alloggiare tutto ciò che mi è indispensabile (abbigliamento da Sirena, accessori) in caso la valigia che viaggia in stiva venga persa. Quanto ai movimenti del viaggio, mi piace partire dalla “A”…[:]
“Bicicletta”, oil paints on glass, private collection in Treviso, IT, 1984
“oisEAU” acrylic on canvas, 1998
“A+MOve for Africa”, card for the performance in Minden, DE, 2007
Detail of the paper boat in the screen “Wonderbookcase”, acrylic on wood, 1994
Card for the performance “Unclaimed luggage”, Circulo de Bellas Artes, Madrid, 2 February 2005
Cycling around Ballinskelligs Bay, IE, 8 July 2008
Selfportrait in Venezia-Mestre railway station during the performance for 6th Day of Contemporary Arts of AMACI, 9 October 2010
“The butterFly” was filmed in Duino, along the Gulf of Trieste, Italy, in a magical place where the river Timavo reaches the surface after 30 km of underground flowing. Two hands Fly, as the butterfly painting (that came out from a performance at the Tarots' Museum of Riola, BO) that takes off, from two feet, © music: Dario Della Rossa, August 2007
Action with Sherensign “LoveS” in the poplar grove at Lat 45°N, Long 13° E for the opening of London Biennale, 1 May 2010
Performance at “Belgrade Art Fair”, swinging on “Vessel” (by Trond Arne Vangen), © photo: Nenad Bogdanović, 26 October 2012
“SherenaDa TRIP-tych“ features performances at Hillside Gardens in London , at Polveriera Napoleonica in Palmanova, UD and at the Père Lachaise in Paris in April-May-July 2011