Nel settembre del 2017 sarò a Londra, al LOONIES FEST – Creating Healing Lunacy – al Kingsley Hall. L’evento di sabato 9 (10am-10pm) include mostre, performance, poesia e panel discussions.
Private View di “Survivors Stories”, mostra collettiva di arte visiva, è martedi 5 settembre (5-7pm), finissage il 19. Il festival è gestito da FEEL (Friends of East End Loonies) per festeggiare i 10 anni del collettivo e tratta di salute mentale dal punto di vista di coloro che sono spesso silenziati dal sistema. Pagina Web e programma completo in http://friends-of-east-end-loonies.blogspot.it/p/loonies-fest.html
Kingsley Hall Community Centre, Powis Rd, London E3 3HJ
Partecipo al Loonies Fest con la testimonianza delle frequentazioni, insieme alla mia famiglia, dell’Ospedale Psichiatrico di Gorizia (Italia) negli anni di Basaglia (1962-72). Furono esperienze importanti, un’imprinting di libertà che ha segnato in senso positivo i corsi della mia arte/vita e che mi ha portato a scegliere di praticare la pittura e la performance art. Al Fest ho l’opportunità di continuare il recovery tour iniziato l’anno scorso a Roma: l’occasione per immergere la mia autobiografia in storie e luoghi significativi, ri-creando esperienze da condividere e da sviluppare ulteriormente. Sarà anche interessante cogliere i parallelismi tra il St. Clements Hospital di Londra e il San Clemente di Venezia.
Per Survivors Stories, è stato selezionato “go-cart VCE-LDN”, alias VII Arcano dei Tarocchi, che indica il corpo sottile dell’anima, le realizzazioni concrete dello spirito. Il pannello tessile riporta 2 gondole (maschere) in luogo del Chariot (da guerra) della carta tradizionale. Ricordano la Venezia di Basaglia – The Man who closed the Asylum (crf. J. Foot, Verso 2015) -. Vi compaiono anche la rivisitazione del disco OB-LA-DI, OB-LA-DA 1968-2016, che rimanda alla Londra dei Beatles e della psicologa Letizia Comba, studiosa di A. D. Laing, e il dipinto “il terapeuta..1962è2017” che evidenzia il ruolo della musica.
“Healing in London” è una delle performance del Loonies Fest di sabato 9 che avranno luogo nel pomeriggio. Seguirà una tavola rotonda sui benefici e l’importanza delle Arti come Healing Medium.
La mia azione è un ringraziamento a Letizia Comba (1932-2000), psicologa del team di Basaglia. Cinquant’anni fa, tredicenne in difficoltà, fui “affidata” a lei. All’epoca, esplorò nuovi modi per aiutarmi, con coinvolgimento personale. Si prese anche la responsabilità di accompagnarmi a Roma per assistere al programma radiofonico “Bandiera Gialla”. Pensando ai corsi della mia vita/arte, ho realizzato quanto siano stati preziosi i semi ricevuti. Li ho custoditi con cura, li ho coltivati con l’impegno quotidiano in modo che potessero fiorire e fruttificare al momento giusto. L’amore può aiutarci a guarire, può essere come un’onda che ci accarezza, ci sferza e ci sostiene. La performance ricreerà onde non solo-metaforiche di ricordi, nella musica originale composta da Dario Della Rossa. La gratitudine è anche per coloro che donano la loro umanità e vivono attraverso la pratica costante di amore, passione e libertà.
Last but not least, dal 5 al 19 settembre, a Londra, in e intorno al Loonies Fest, esplorerò appieno la bellezza e la forza delle relazioni umane, con vecchi e nuovi amici-artisti, come Dawn Redwood ad aardverx. Questo tempo servirà anche per capire e sentire come vengono attuate e vissute le politiche sulla salute mentale in Oltremanica e confrontarle con lo stato dell’arte in Italia.
La data del compleanno è sempre un giorno speciale. Ogni volta mi capita di ripercorrere in un modo o nell’altro il tempo-della-non-solo-mia-vita. Quest’anno, la data memorabile di metà giugno si intreccia con alcuni eventi di arte/vita.
– A Siracusa, dal 5 giugno alla fine del mese, presso il Liceo Artistico Gagini, partecipo alla mostra di MailArte “Io e la Bellezza” (curata da Lidia Pizzo per Aretè del Centrum Latinitatis Europae), con “Volti e murales per/in Trinacria” e l’artistbook “Rivolta di Bellezza”, rivisitazione del leporello “Re-vault per Goliarda Sapienza 2016”.
– Dal 17 giugno e fino al 10 agosto, partecipo alla “Prima Biennale Internazionale di Arte Postale a Venezia” curata da Ruggero Maggi a Palazzo Zenobio, con il collage “CorresponDANCE 2017 for the Dalai Lama and Tibet”.
– A partire dal mio B.day, inizia l’operazione “LOOKing forwards”. Distribuirò gli adesivi con la riproduzione del ritratto fatto a Joel Cohen che l’artista mi ha inviato da New York in segno di gratitudine e in numero corrispondente agli anni della mia età.
Bellissima giornata il 10 maggio 2017 alla Biennale di Venezia! Ho iniziato con la non-così effimera installazione dell’adesivo di Joel Cohen con il suo ritratto, ho continuato presenziando di cuore alla performance di David Medalla e Adam Nankervis per il 15 ° anniversario del loro Mondrian Fan Club. Last but not least, ho ricordato l’impromptu del gennaio 2008 con Dorothea Fayne e Dario Della Rossa, con uno scatto/documentazione di “Totem 2004-2008-2017” accanto al “Paradiso” di Bosch in Palazzo Ducale. Incontrare – in un modo o nell’altro – amici vecchi e nuovi è meraviglioso!
Album aperto facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1506744286011266.1073741834.100000271265514&type=1&l=fd40352fab
Due video, attualmente partecipanti a Magmart, sono ora online a questi link:
“HEALing in Rome” https://youtu.be/24ICAlVTiew
“Re-act e Re-vault” https://youtu.be/UxlRExtYgA0
A breve, nella sezione lavori, ulteriori sviluppi del progetto.
Pasqua cade in aprile quest’anno! Principali novità: il calendario del comune di Bagnaria Arsa appeso in cucina, mostra questo mese una mia foto (“Anteprima del temporale”) che è stata selezionata in un apposito concorso; il dipinto “The Sticker Dude remembering the joint performance “Just life” by/with Laura Cristin in Coney Island 2012/06/14″ è stato ultimato (link all’indirizzo http://www.artwanted.com/imageview.cfm?id=1451496 ) e la Ragged Edge Press NYC ha deciso di stamparne un adesivo. Ho trovato il tempo per decorare con mia figlia, nuove uova di terracotta (che passatempo rilassante!). Il segnalibro “Sheren” partecipa alla mostra “Parolamagica” (curatrice Rosanna Veronesi) a Milano, presso la storica libreria Malavasi in via Santa Tecla / largo Schuster (appena dietro Palazzo Reale) dal 19 al 23 aprile per la Fiera del libro di Milano.
http://www.saatchigallery.com/selfie/artist.php?id=1790
Nel giorno di San Valentino ho perfezionato la mia proposta per il concorso “Selfie to self-expression” della Saatchi gallery di Londra. Il tema era già stato affrontato nella sezione “Autoritratti” del mio sito ma questa volta ho cercato di approfondire il senso di tale pratica che accompagna da un bel po’ diversi tipi di viaggi che intraprendo man mano. Aprendo il link in alto, troverete le sei foto che ho selezionato e un’accurata spiegazione di ogni scatto. Qui mi limito ai titoli, ai luoghi e ai tempi dei selfie: “full immersion in the colour of my eyes” (Oceanarium di Valencia, 27 gennaio 2017), “(paper) boat trip from Venice railway station” (impromptu “Isonzo S_core”, 9 ottobre 2010), “Selfie as Sheren in Naples” (stazione ferroviario di Napoli Centrale, 2 settembre 2016), “in the sweet heART of Florence” (nella vetrina di una confetteria, 11 novembre 2011), “in the (Chinese) zodiac as wooden Horse Yang in Padua” ( Museo del Precinema di Padova, 19 marzo 2014), “the LIGHT of my heart!” (documentazione delle nuove tende della terrazza e della luce del cuore a Bagnaria Arsa, 4 maggio 2012).
Libertà e Dignità hanno bisogno di costante impegno e update.
Ottobre è sempre un mese speciale per me: i ricordi riaffiorano e prendono nuove vite e prospettive. Quest’anno succede con due trip. Il trittico-libretto per immagini e parole “Re-vault sTRIP”– già stampato in edizione limitata – si è rigenerato e internazionalizzato come “mailart a corpo libero”. Gli ha fatto seguito “Twin Mother from Udine to Capua”, sorta di altare portatile realizzato in unica copia su carta fatta a mano. Basato sul ricordo di un quadro dipinto nel 1994 e intitolato “A mia madre”, racconta anche la storia in bella calligrafia nei portelli. Il manufatto verrà presto spedito al Museo Campano di Capua per partecipare a un’iniziativa in salvaguardia delle Matres Matutae. Queste riflessioni prendono forma dopo aver cucinato una torta di mele e avervi spolverizzato sopra il contenuto di cinque bustine di zucchero portate come ricordo da Napoli.
Immersa nella volta notturna, nell’approssimarsi della luna nuova, sul mare di Gaeta tanto caro a Goliarda (1924-1996) e popolato dalle Sirene, prende vita una performance per lei.
«Non è un involucro smorto di mare e di cielo, profuma di libertà e di gioia, ciò che ritroverò sulla batteria galleggiante e che ho pensato per te. È un busto tessile che ho chiamato “Re-vault” (Arcano XVI), accogliente come un cuscino. Potrà contenere le nostre affinità, tracce di te – evanescenti ai più ma ben evidenti agli occhi del cuore – le forme dell’anima.
Penso alle sincronie trascorse insieme, quando ero piccola per capire ma non per sentire e con mia mamma – di qualche anno più giovane di te – intorno all’OPP di Gorizia, costruivo esperienze di libertà che nascevano dall’emarginazione. Sperimentavo il potere vivificante della dolce ma decisa sovversione.
Tu scrivevi “L’Arte della Gioia”.
Mettevo in cantiere una figlia mentre tu eri a Rebibbia. Più tardi ero oggetto/soggetto di una terapia psicoanalitica durata un quinquennio e che considero il mio master in ricerca della felicità. A ridosso dalla tua dipartita da questo (solo) fisico mondo, dipingevo in/la Sicilia, tua terra natale. Dieci anni più tardi, nel 2006, quando una degna sepoltura ti veniva data nel cimitero di Gaeta, mi tuffavo in una musica consonante. Era “MareA” che anche questa volta, insieme alla stella di Antares (l’anti Marte dipinto sul busto di mare e di cielo), ai veli-onde e a tante altre cose che accadranno, ti renderà almeno per un istante re-diviva. Succede il 30 agosto, a Gaeta, “A Corpo Libero”, a vent’anni dalla tua scomparsa.
Forever in our hearts».
Laura Cristin Sheren musica di Dario Della Rossa
Link di “A Corpo Libero”: http://pinacotecagaeta.it/a-corpo-libero-tributo-a-goliarda-sapienza-1926-1996-a-cura-di-stefania-scattina/
Il 13 maggio, alle ore 15:30, al Salone del Libro di Torino, Padiglione 1, Spazio Incontri, sarà presentato il libro “Ogni volta è la prima volta” pubblicato da Marsilio editore che raccoglie le 21 storie finaliste del concorso AVIS indetto da Pordenonelegge nel 2015.
Il mio racconto “La prima volta a Roma” è tra i pubblicati.
All’opening di London Biennale a Roma (1-2-3 maggio) presso Studio.ra e RO.MI ho avuto modo di ripensare e ricreare dal vivo quella storia personale che risale al gennaio del ’68. Evento principale è stata la performance “hell-HEAL-hill” che è seguita all’intervento sul corpo di Reynolds’ in “Chemo Dragon Emergency Room”: ho disegnato una Sirena sul suo petto. Ho donato a Raffaella Losapio un disco di platino rivisitato con la mela di OB-LA-DI, OB-LA-DA. Il contesto internazionale creato da David Medalla e coordinato da Adam Nankervis si è dimostrato efficace contenitore della libertà di esprimere la ricerca artistica personale e di connetterla nei più vasti circuiti dell’amore.
My photo album at https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1159246567427708&type=1&l=bf605a3f81
Synthesis of the performance in the video at https://youtu.be/NIkHVWJXI_o?list=LLoekfKiJTgG127yOnRU9B7g
Video with my participation in Reynolds’ performance “Chemo Dragon Emergency Room” in https://youtu.be/s_bON4LiRwA