Il City Lit di Londra celebra quest’anno il suo centenario e sono onorata che la mia storia di matricola numero 1019, nel Midsummer term del 1976-77, sia stata pubblicata nel blog https://www.citylit.ac.uk/blog/city-lit-stories-laura-cristin?fbclid=IwAR0tnnjBSGaYzb8AWcr3YTB0t8WQKEnLlFI6Gt87dmKla7jHO_775tQwwqU
È capitato nei giorni del solstizio d’estate, mentre ero a Berlino per la performance alla porta di Brandeburgo. L’azione partecipativa è stato un successo per l’interazione con le persone, la storia e il sito. Ecco alcune foto, il report completo è stato realizzato nell’Album fb A MARE di Berlino per i 30 anni dalla caduta del muro. A breve pubblicherò un progetto specifico in questo sito.

Il 3 e/o il 5 maggio, Sheren sarà a Milano, per un’impromptu in piazza Duomo e/o presso un giardino condiviso di Isola, per un’onda di buon auspicio in occasione del matrimonio di Kika e Antonello.
Sabato 11 maggio, a Venezia, in occasione dell’inaugurazione della Biennale #58, alle 13:00 sarà con Peter Kuestermann sul lungoadriatico di fronte ai Giardini. Ri-creerà un a-mare al quale affidare le speranze e le paure nostre, e di coloro che hanno fortunosamente traversato il Mediterraneo. Dalle 16:00, l’azione si sposterà al 7° sestiere di Mestre, in via Cavallotti 83/B per “Checkpoint”, evento parallelo della Biennale di Venezia curato da Giancarlo e Giulia Da Lio.
Le performance di Laura Cristin Sheren sono anche eventi di London Biennale 2019.
Full text/proposal. La vita e l’amore sono diamanti sfaccettati dove il bene e il male e mille altre sfumature formano un’unica perla. Il mondo delle Sirene, con le sue acquatiche e terrene contraddizioni, lo testimonia bene. Sheren, che da un bel po’ pratica quell’immaginario, con le armi e i bagagli dell’arte/vita, nel 2019 è particolarmente ispirata, a 200 anni dalla sua stesura, da “e il naufragar m’è dolce in questo mare”, che conclude, con mirabile e fluttuante apertura, “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.
Quel verso sembra fatto apposta per essere ri-vissuto creando onde coinvolgenti che abbracciano ricordi, sogni e paure, personali e collettive.
La prima performance sul tema sarà a MILANO, il 3 e/o il 5 maggio (piazza Duomo e/o giardino condiviso di Isola), in occasione del matrimonio di Kika e Antonello, con il dispiegarsi di un’onda libera di buon auspicio che avvolgerà senza costringere.
Il sabato successivo, che è l’11 maggio e coincide con l’inaugurazione della Biennale #58, Sheren sarà a VENEZIA, alle 13:00, per declinare il verso di Leopardi sul lungoadriatico di fronte ai Giardini e a “Checkpoint”, evento parallelo del 7° sestiere, curato da Giancarlo e Giulia Da Lio, in quel di Mestre, via Cavallotti 83/B, dalle 16:00. Insieme a Peter Kuestermann e ai (mail)artisti o passanti per caso che vorranno partecipare, si creerà un ponte con le speranze e le paure di coloro che hanno (s)fortunosamente traversato il Mediterraneo. Sarà un’occasione per recitare un ‘de profundis’ dei valori della civiltà (?) occidentale sepolti nel mare-cimitero insieme ai naufraghi che non ce l’hanno fatta, ma anche un piccolo tentativo di riportare a galla un briciolo di umanità nelle coscienze.
Peter Kuestermann porterà i message-in-the-bottle affidatigli dai rifugiati in Germania che sono riusciti a salvare (almeno fisicamente) le loro vite e ora desiderano lasciare traccia dei loro pensieri all’a-mare che non li ha inghiottiti.
Nelle onde ri-create ognuno potrà immergersi, riflettere e consegnare al mare, anche solo un anelito di speranza. Per chi preferisse l’antica arte dello scrivere, Sheren metterà a disposizione ‘blank messages’ da completare e infilare in bottiglie raccolte in giro per il mondo, che verranno rispedite nei 5 continenti.
P.S. Le performance di Laura Cristin Sheren sono anche eventi di London Biennale 2019.
Sabato 9 marzo 2019, “SHirEn sitting” prenderà parte alla collettiva “My Planet” curata da NonSoloBlu a Monfalcone (Gorizia). L’inaugurazione è alle 18:30 al secondo piano del Palazzetto Veneto, via S. Ambrogio. La mostra che intende sensibilizzare sul tema dell’inquinamento del mare, durerà fino al 23 marzo.
“SHirEn sitting ha partecipato a” Carnevale in tela “di Endas c/o il Comune di Monfalcone dal 21 febbraio al 5 marzo.

Clockwise: a long/involving wave for Field Study Gathering at Tate Britain 5JAN2019; installation “memORiA di Sheren” in Pinacoteca of Gaeta; another picture from A MARE in London; card for London Biennale 2019; images from “Myself box” for microbo.net of Milan; further picture of A MARE involving Nat Fonnesu

Sabato 8 settembre, in piazza Grande a Palmanova, parteciperò con la Tavola delle Sirene a “Il Mare a Palmanova”, cena in azzurro per i 40 anni della legge 180, co-organizzata dal Consorzio Il Mosaico e dalla Città di Palmanova, in collaborazione con creaa, A+AUD e con il patrocinio dell’Azienda per l’assistenza sanitaria 2, Bassa Friulana, Isontina.
Sarà l’occasione per cenare assieme ad amici sulle stesse o altre lunghezze d’onda, condividendo le esperienze legate alla diretta frequentazione degli anni di Basaglia a Gorizia tra il 1966 e il 1972, per rivivere e coltivare ancora una volta, con gioia e gratitudine, l’imprinting di libertà che tuttora anima il percorso di arte/vita di Sheren.
Pagina fb: https://www.facebook.com/events/649109105467383/

“Nascita di Venere..1484 è 2018”, cm 9,5×25,5 was painted by Laura Cristin in February 2018 on a little board – rescued from the wood-shed – that had served to test the marine colours (in the Nineties) for bigger paintings. The self-portrait on the left is taken from a photo of the performance “Healing in London” at the Kingsley Hall (September 2017) set in the atmosphere of the birth of Venus painted by Botticelli in 1484.

Clockwise: 13: sentimental B.day installation with mailart received from Joel Cohen; 14: Natalia receiving from my mum the diary of my grandma Angela at ADN of Pieve Santo Stefano (Arezzo) – incidentally, Fumis Angela was born on 10 June and died on 17 June 1968 – ; 15: standing at the entrance of the Archive of Diaries; 14: donation of my (art)diaries LC (also containing CG) and ST to Archivio Diaristico Nazionale – incidentally ST that stands for Standards (Tarot paintings) can also stand for Saverio Tutino who founded the Archive and ‘created’ the myth of Che Guevara (born on 14 June) in Italy – ; 27: with Sticker Dude Banana Cake (new receipe) in connection with the reunion of Grateful Dead in Santa Clara (California); 21 (12:07 Summer Solstice): attending the meeting “tra pari” at CSM of Parco Basaglia in Gorizia.
