Laura Cristin





Danse du Tarot en F

Category : mostre, performance, in giro per il mondo lug 2nd, 2014

Il 14 luglio 2014, a Parigi, cimitero del Pére Lachaise, nel corso dell’annuale incontro commemorativo per Raymond Roussel curato da Gianni Broi. Ritrovo alla Chapel Thiers (55esima divisione) alle 14:00. Fino alle 18:00.

clockwise: Ensign 14 D Angel, 2007: performance at Pére Lachaise 2011; study for hair in/for F; detail of a seahorse in Mediterranea II mannequin, 2000;performance at Carolei, CS, 2010

clockwise: Ensign 14 D Angel, 2007: performance at Pére Lachaise 2011; study for hair in/for F; detail of a seahorse in Mediterranea II mannequin, 2000;performance at Carolei, CS, 2010



La danza dei Tarocchi in Fa prevista per il 14 luglio 2014 al Père Lachaise di Parigi “libera” una parte significativa della ricerca sugli Arcani intrapresa con piena consapevolezza nel 2007 dalla pittrice e performer Laura Cristin, in arte Sheren, e dal musicista Dario Della Rossa. L’intento era/è quello di far rivivere esperienze personali in Storie e Geografie immaginifiche. La ricerca di note-visibili-sensibili parte dalle simbologie ortodosse ma si apre al nuovo, esplora spazi inediti, con continue stratificazioni. Stendardi, musiche, azioni, fin qui prodotte ed esposte in modo frammentato – per lo più in private performance – trovano ora tempi, temi e luoghi estremamente affini, con l’inserimento nel corale ricordo commemorativo di Raymond Roussel curato da Gianni Broi. In particolare, i passi di “Locus solus” (del quale si celebra quest’anno il centenario) con i quali “Danse du Tarot en F” creerà corrispondenze di cuore sono due. C’è Faustine, novella ondina dai capelli sonori che fa il paio con Sheren, ma ancor più pregnante il capitolo sesto, con i Tarocchi musicali e le smeralde imprigionate nelle carte che suonano in Fa. Ad assistere, a Parigi, gli stendardi 14 D, 6 LoveS e 21 CoronA. La performance scaturisce da una profonda empatia con lo scrittore, dalla gratitudine per averci indicato che i sogni e l’immaginazione sono veri e dal desiderio di tributargli, seppur a posteriori, un briciolo di quel successo che in vita provava solo quando cantava accompagnandosi al piano. Di più non si può prevedere ma soltanto vivere là, il 14 luglio. La prima parte sarà più in blu, la seconda virerà verso il verde smeraldo, con un’acqua-velo che viene da Palermo…

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