Laura Cristin




Art-life at Xmas 2021

Category : mostre, mailart dic 20th, 2021
Clockwise around the Holy Crib with figurines from the 50ies: glass vase, “Natale” plate (blue and yellow), Xmas clay garland made/painted in the 80ies-90ies; mailart “The Red Bench…” exhibited in Bologna for November 25th, “Sheren in Venice” painted in Laives (Bozen) in October 2021.

Un’installazione di pensieri, parole e immagini mi passa nel cuore, di questi tempi. Partita da una recente Panchina Rossa da costruire e mantenere con cura (card per una mostra a Bologna contro la violenza sulle donne) e dall’esperienza pittorica a Laives, nella colonia di Artimmersion13.

Poi, ricostruendo il Presepe con le statuine della mia infanzia, il giaciglio del Bambinello mi riporta a ‘quella’ panchina e a tante ‘cose’ del passato come vasetti, piatti dipinti, ghirlande realizzate per l’occasione, emblemi di una vita-arte non ancora dismessa.

Poesia a Venezia

Category : mostre, performance, mailart ott 15th, 2021
Laura Cristin Sheren in a photo by Giancarlo Da Lio, from the performance at Parco del Piraghetto in Venezia Mestre on October 2nd, 2021. At the side: two faces of Tarotensign “VPopeS&StarXVII”, cm 170 x 52 painted on blue textile, 2021.

Il 2 ottobre 2021, a trentadue anni dalla firma del manifesto per la Prima Giornata Mondiale della Poesia, un gruppo di (mail)artisti si ritrova a Venezia Mestre negli stessi spazi di Itinerari 80 con Giancarlo Da Lio.

Laura Cristin Sheren vi porta lo stendardo brand new VPopeS&StarXVII che appende all’ombra dell’acero canadese, alias Albero della Poesia. I due Tarocchi che vi sono rappresentati fronte-retro prendono vita in due momenti performativi. Il primo, tra pochi intimi, è al Garage-Ambasciata, nelle note di Jerusalem di W. Blake per dar corpo all’anima di PopeS, mentore e amico Dawn Redwood (Londra, 1936-2020). La dimensione collettiva prorompe poco dopo in una full immersion nella natura, nel vicino Parco del Piraghetto, nell’Autunno di Vivaldi, con la Star a nove punte di Palmanova a indicare la strada.

Link video at https://youtu.be/meA0B-rW1KM

“Sheren at Summer Solstice 2021”

Category : performance, mailart giu 29th, 2021
Central: B.day cake 13 June 2021. Clockwise from Nemo fish: card for “Artist’s Studio (for Museum of Instant Images of Chaam, The Netherlands) showing “Score of MySELF as SHEren in the Threads and Signs of Time” on the table (for “per Filo e per Segno” at la Fabbrica della Ruota of Pray Biellese), new foldable tent on my gARTen along the top of the card, detail of “Let’s play a proper G chord for MY(an)MAR and DAW SUU” (for “Padiglione Birmania, Guardamiglio-Lodi), detail of my feet painted on the Sherensign XVII (work in progress), mail art “Sheren’s tears” revisiting the MV X-press PEARL disaster.

Proprio intorno al mio compleanno la vita artistica ha ricominciato a esplodere e si sono presentate alcune significative opportunità espositive come
-“L’Amazzonia deve vivere” (curatore Ruggero Maggi) con una foglia di kiwi del mio ex gARTen, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) dal 4 giugno al 1 agosto e dal 21 agosto al 26 settembre
-“per Filo e per Segno” (a cura di Marisa Cortese), alla mostra di Fiber art a Pray Biellese, dal 6 giugno al 10 ottobre
-“Padiglione Birmania” (curatore R. Maggi) presso Palazzo Zanardi Landi di Guardamiglio-Lodi dal 26 giugno al 31 luglio e dal 3 al 19 settembre.
Last but not least, alcune mail art sulla MV X-press PEARL che rivisitano le nurdles come le lacrime di Sheren e così via. [:]

“inFINITO aMARE” book in 33 chapters-waves

Category : performance, mailart, in giro per il mondo dic 6th, 2020
The book-diary “inFINITO aMARE” was written from June 2019 till November 2020, to collect and transfigurate episodes of art-life as in “real” fairy tales. Three Artist Books consisting in 170 pages each were handmade to start the journay. Original copy at Archivio Diaristico Nazionale https://catalogo.archiviodiari.it/diari/8690

I miei migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2021. Spero di poter presto riabbracciare la vita dal vivo al cento per cento, per intanto l’ho fatto completando il libro “inFINITO aMARE” che ho scritto nell’arco di diciotto mesi, dal 13 giugno 2019 all’11 novembre scorso. Quasi seicentomila battute, raccolte in trentatrè onde di arte-vita, a comporre una trilogia (1-11, 12-22, 23-33). Sono finora state realizzate tre copie d’artista che, a partire da un giorno di dicembre nel quale da queste parti ha nevicato, hanno ora iniziato il loro viaggio. Still ongoing.

Indice dei capitoli di “inFINITO aMARE”: 01 Compleanni B.days, 02 Ricordo grato di Letizia Comba, 03 La nascita di Sheren, 04 Che Guevara, 05 Coney Island, 06 City Lit, 07 Allunaggi, 08 Bicicletta, 09 Serendipità a Berlino e Sofia, 10 La Grande Guerra, 11 Sulle tracce di Mozart; 12 Mondiali di calcio 1982 e 2006, 13 Arcobaleni e Messico, 14 Principesse e Castelli, 15 Le Carte, 16 Le Conchiglie, 17 dolpHEn in Irlanda, La plastica e i gonfiabili, 19 Da ShirEn a SHEren (a Madrid), 20 Instant book e onde noir, 21 L’isola che non c’è, 22 La Fotografia; 23 Dio c’è?, 24 Garibaldi, 25 Trebnje e Beograd, 26 Calzini scompagnati, 27 We’ll Go No More a Roving (in inglese con traduzione in italiano titolata “Orazione per Dawn Redwood”), 28 Farfalle, 29 Trip-tych, 30 Parigi-Venezia-Firenze, 31 Nei luoghi di Beethoven, 32 Cronologia dei Tarocchi, 33 Dalle Termopili a Gandhi.

“L’uomo e il mare” performance di Laura Cristin Sheren[:]

Category : performance, mailart, in giro per il mondo gen 21st, 2020

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Video di Gabriella Gallo e Maurizio Follin

“The Old Man and The Sea”, scritto nel 1951, pubblicato nel 1952, Hemingway ricevette il Nobel per la letteratura nel 1954. Fu una delle sue ultime testimonianze di vita, il suo capolavoro. Sono stata attratta dal tempo e dai tempi, ‘ché nel ’51 è nato Giancarlo Da Lio che mi ha invitato alla festa del suo compleanno/alias festa dell’arte il 17 gennaio 2020, pochi giorni prima di quello di mio marito Enzo (19 gennaio 1952). Sempre nel ’52 era nata anche la moglie Tiziana Baracchi, scomparsa nel 2018. Ho pensato di chiedere a Maurizio Follin una sonorizzazione per una performance augurale che ricordasse la forza di Giancarlo e il suo essere “uomo di mare” – leone alato dell’Ambasciata di Venezia – per scoprire che anche Maurizio e la moglie Gabriella sono nati in quegli anni. In quattro e quattr’otto, mi hanno fornito del Rumble n° 20 01 12 (10:38) che ho subito trovato perfetto per un’azione impromptu a La Fossetta di Musile del Piave durante la serata del 17/01/2020 in collaborazione con l’associazione Le Bricole del prof. Vecchiotti. Si tratta di un’osteria storica che era frequentata anche da Hemingway e che dall’11 maggio del 2018 ospita il Giardino della Poesia con i diversi contributi per il Leone Rosso dell’Ambasciata di Venezia, curato da Giancarlo e Tiziana. Quanto a me, Laura Cristin, Sheren in arte-vita o vita-arte che fa lo stesso, sono nata nel 1954, l’anno del Nobel e la rilettura del racconto dello scrittore americano ha rinnovato e riportato a galla tanti pensieri e fatto scaturire il desiderio di far rivivere nella performance L’uomo e il mare la forza di tutti coloro che come Santiago, percorrono le tappe della loro eroica e quotidiana esistenza nel la mar, confrontandosi con rispetto con i marlin e i pescecani che si incrociano lungo la via, potendo contare sull’amicizia, come il navigato pescatore con il giovane Manolo.
P.S. Nel giorno del compleanno dell’arte sono stata nominata Ambasciatrice dell’Arte per la zona di Palmanova con la spada che alla fine della performance è trofeo del marlin catturato da Santiago.[:]

A Wave 4 SFMOMAilart Congress snap+share

Category : performance, mailart, in giro per il mondo ago 3rd, 2019

07-3AUGDSC06563persito Il 3 agosto 2019, il Congresso di Mail Art snap+share ospitato da The Sticker Dude, John Held e altri, si svolgerà al MOMA di San Francisco dalle 13:00 alle 17:00 ora locale. Nello stesso giorno, Laura Cristin Sheren, di prima mattina si è recata nella città stellata di Palmanova (Italia) per alcune foto da inviare come augurio per il Congresso. Il ritratto originale di Joel Cohen, realizzato nel 2016 come ricordo di una performance congiunta a Coney Island nel 2012, è stato installato nella nicchia centrale della piazza, proprio sotto il pennone dal quale sventola la bandiera italiana e sopra un pozzo che ricorda l’acqua dell’Oceano. Date le nove ore di differenza di fuso orario (l’Europa è più avanti della California in questo campo!) l’impromptu va intesa come un’anteprima. Altre corrispondenze seguiranno in coincidenza con il Congresso.[:]

A MARE in Berlin

Category : performance, mailart, in giro per il mondo giu 15th, 2019

Laura Cristin at the opening of Biennale di Venezia #58, May 11th 2019, upper left : detail of “Muro di Berlino” oil and collage behind glass, cm 62 x 88, 1990.

Laura Cristin at the opening of Biennale di Venezia #58, May 11th 2019, upper left : detail of “Muro di Berlino” oil and collage behind glass, cm 62 x 88, 1990.

In concomitanza con il Solstizio d’Estate, dal 20 al 25 giugno, sarò a Berlino per continuare “E il naufragar m’è dolce in questo infinito amare”. Ricorderò i 30 anni dalla Caduta del Muro con una serie di onde-impromptu di memoria. L’a-mare ricreato lungo il confine, alla porta di Brandeburgo (sabato 22 giugno 2019 dalle 11:00 alle 12:00 am; punto di incontro alle 10:45 presso l’ingresso dell’Hotel Adlon in Pariser Platz, Unter den Linden 77) e in altri luoghi significativi, coinvolgerà i passanti e gli amici-artisti di mail art e di London Biennale. [:]

E il naufragar m’è dolce in questo mare[:]

Category : performance, mailart, in giro per il mondo mag 1st, 2019

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Il 3 e/o il 5 maggio, Sheren sarà a Milano, per un’impromptu in piazza Duomo e/o presso un giardino condiviso di Isola, per un’onda di buon auspicio in occasione del matrimonio di Kika e Antonello.
Sabato 11 maggio, a Venezia, in occasione dell’inaugurazione della Biennale #58, alle 13:00 sarà con Peter Kuestermann sul lungoadriatico di fronte ai Giardini. Ri-creerà un a-mare al quale affidare le speranze e le paure nostre, e di coloro che hanno fortunosamente traversato il Mediterraneo. Dalle 16:00, l’azione si sposterà al 7° sestiere di Mestre, in via Cavallotti 83/B per “Checkpoint”, evento parallelo della Biennale di Venezia curato da Giancarlo e Giulia Da Lio.
Le performance di Laura Cristin Sheren sono anche eventi di London Biennale 2019.

Full text/proposal. La vita e l’amore sono diamanti sfaccettati dove il bene e il male e mille altre sfumature formano un’unica perla. Il mondo delle Sirene, con le sue acquatiche e terrene contraddizioni, lo testimonia bene. Sheren, che da un bel po’ pratica quell’immaginario, con le armi e i bagagli dell’arte/vita, nel 2019 è particolarmente ispirata, a 200 anni dalla sua stesura, da “e il naufragar m’è dolce in questo mare”, che conclude, con mirabile e fluttuante apertura, “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.
Quel verso sembra fatto apposta per essere ri-vissuto creando onde coinvolgenti che abbracciano ricordi, sogni e paure, personali e collettive.
La prima performance sul tema sarà a MILANO, il 3 e/o il 5 maggio (piazza Duomo e/o giardino condiviso di Isola), in occasione del matrimonio di Kika e Antonello, con il dispiegarsi di un’onda libera di buon auspicio che avvolgerà senza costringere.
Il sabato successivo, che è l’11 maggio e coincide con l’inaugurazione della Biennale #58, Sheren sarà a VENEZIA, alle 13:00, per declinare il verso di Leopardi sul lungoadriatico di fronte ai Giardini e a “Checkpoint”, evento parallelo del 7° sestiere, curato da Giancarlo e Giulia Da Lio, in quel di Mestre, via Cavallotti 83/B, dalle 16:00. Insieme a Peter Kuestermann e ai (mail)artisti o passanti per caso che vorranno partecipare, si creerà un ponte con le speranze e le paure di coloro che hanno (s)fortunosamente traversato il Mediterraneo. Sarà un’occasione per recitare un ‘de profundis’ dei valori della civiltà (?) occidentale sepolti nel mare-cimitero insieme ai naufraghi che non ce l’hanno fatta, ma anche un piccolo tentativo di riportare a galla un briciolo di umanità nelle coscienze.
Peter Kuestermann porterà i message-in-the-bottle affidatigli dai rifugiati in Germania che sono riusciti a salvare (almeno fisicamente) le loro vite e ora desiderano lasciare traccia dei loro pensieri all’a-mare che non li ha inghiottiti.
Nelle onde ri-create ognuno potrà immergersi, riflettere e consegnare al mare, anche solo un anelito di speranza. Per chi preferisse l’antica arte dello scrivere, Sheren metterà a disposizione ‘blank messages’ da completare e infilare in bottiglie raccolte in giro per il mondo, che verranno rispedite nei 5 continenti.
P.S. Le performance di Laura Cristin Sheren sono anche eventi di London Biennale 2019.
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A MARE in London (and around)

Category : mostre, performance, mailart, in giro per il mondo gen 27th, 2019

Clockwise: a long/involving wave for Field Study Gathering at Tate Britain 5JAN2019; installation “memORiA di Sheren” in Pinacoteca of Gaeta; another picture from A MARE in London; card for London Biennale 2019; images from “Myself box” for microbo.net of Milan; further picture of A MARE involving Nat Fonnesu

Clockwise: a long/involving wave for Field Study Gathering at Tate Britain 5JAN2019; installation “memORiA di Sheren” in Pinacoteca of Gaeta; another picture from A MARE in London; card for London Biennale 2019; images from “Myself box” for microbo.net of Milan; further picture of A MARE involving Nat Fonnesu


Il 5 gennaio 2019, a LONDRA, ho partecipato al 25 ° Field Study Gathering di David Della Fiora, nel gARTen della Tate Britain. Nei giorni successivi, ho sviluppato diverse onde/sfumature di arte/vita, una delle quali per la Biennale di Londra.
Negli stessi giorni e fino al 13 gennaio, la mia installazione “memORiA di Sheren” prendeva parte alla XXX edizione del Porticato a GAETA.
Domenica 27 gennaio, a MILANO, un mio “Myself box” veniva esposto a Wunderkammern effimere in via Giovanola 19 / c. Il contenuto della scatola si può vedere nell’ebook al link https://www.microbo.net/2018/10/laura-cristin/[:]

LaCura per ‘Xmas 2018[:]

Category : mostre, performance, mailart, in giro per il mondo dic 19th, 2018


Esattamente un mese prima di Natale un gruppo di amici-artisti-e-non desiderosi di condividere la loro umanità e la loro arte/vita, si è incontrato nello studio di Laura Cristin a Bagnaria Arsa, non lontano dalla città a forma di stella di Palmanova. Nel primo pomeriggio la performance partecipativa “LaCura” ha avuto luogo, nell’omonimo brano composto da Dario Della Rossa per “Healing in London” alla Kingsley Hall (9 settembre 2017 per Loonies Fest).
“LaCura” è dedicata a Franco Basaglia, Letizia Comba, Angela Fumis e Tiziana Baracchi e ai molti che non ci sono più/non erano fisicamente presenti ma sono ancora nel nostro cuore. La loro presenza è/stata tangibile nella gratitudine di quelli che hanno avuto il privilegio di condividere parte del viaggio della vita con loro.
Video di Maurizio Follin.
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